Descrizione
della specie
|
pianta con portamento arbustivo o sarmentoso, con molti fusti eretti
ramosi e spesso spinosi originantesi da un rizoma, con foglia composta
di 3-5 segmenti, caduca, infiorescenza pendula di 2-5 fiori, con
sepali triangolari e petali bianchi, frutto subsferico, rosso-feltroso
che si stacca dal ricettacolo che rimane aderente al peduncolo
|
Ambiente di
diffusione
|
radure e schiarite dei boschi (faggete, abetine); nitrofilo (100
- 2000 m)
|
Area di diffusione
|
specie circumboreale, presente in tutto il territorio, ma comune
solo sui rilievi; nell’Italia meridionale è relativamente
raro, in Sicilia è presente solo sulle montagne del nord-est
e in Sardegna è introdotto
|
Fioritura
|
maggio - giugno
|
Produzione
nettarifera
|
molto buona
|
Zone di produzione
|
nell’arco alpino; al di fuori dell’Italia si producono mieli di
lampone in altre zone di montagna del resto d’Europa, soprattutto
nei paesi più settentrionali, e in Canada
|
Importanza del
miele uniflorale
|
occasionale
|
Caratteristiche
melissopalinologiche
|
PK/10 g tra 30.000 e 100.000 (Maurizio e Louveaux, 1965)
|
Caratteristiche
organolettiche
|
colore molto chiaro, odore e aroma di media intensità, fruttati,
ricordano uno sciroppo medicinale
|
Caratteristiche
fisico-chimiche
|
non note
|