Il miele di qualità può eventualmente
essere valorizzato attraverso una denominazione relativa all'origine
botanica (mieli uniflorali) o geografica (mieli "IGP"
o "DOP").
Questi strumenti di valorizzazione hanno una grande
importanza sul piano commerciale; ricordiamo però che le
caratteristiche del miele derivanti da una particolare origine non
corrispondono a parametri qualitativi. Devono ovviamente essere
tenute in considerazione, in quanto possono risultare più
o meno gradite ai consumatori, ma è scorretto pensare che
il miele di acacia sia "migliore" di quello di girasole,
anche se il suo valore commerciale è maggiore. Tanto l'uno
che l'altro possono essere di buona o di cattiva qualità,
indipendentemente anche dalla loro origine geografica.
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