I mieli uniflorali italiani

I principali mieli uniflorali italiani

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Miele di agrumi

La pianta

(Citrus spp - L. Rutaceae)

Le diverse specie di Citrus (arancio, limone, mandarino, bergamotto, cedro, pompelmo ecc.) sono alberelli sempreverdi  (2-6 m), con foglie a lamina ovoidale-ellittica, fiori a corolla biancastra con sfumature rosate in alcune specie, e intensamente profumati.

Il frutto è rappresentato da un esperidio; nelle diverse specie se ne consuma l'endocarpo (arancio, mandarino, limone, pompelmo) o se ne utilizza l'epicarpo (buccia) per l'estrazione di essenze aromatiche (bergamotto).

Sono specie originarie dell'Asia e sono coltivate in Italia nelle regioni meridionali e insulari dove il clima è tale da consentirne lo sviluppo (fascia dell'Oleo-Ceratonium).

Ambiente di diffusione:

Specie esclusivamente coltivate (0 - 600 m).

Fioritura:

Aprile - ottobre (gennaio - dicembre per C. limon, limone).

Potenziale mellifero:

Molto buono.

Il miele

Si ottengono abbondanti produzioni di mieli uniflorali di agrumi nelle aree di coltivazione intensiva di queste specie, nelle zone meridionali e insulari.

In Italia non vengono generalmente importati mieli di agrumi di altra provenienza, ma nel mondo sono note le produzioni di Spagna, Israele, California e Messico.

Si tratta di uno dei mieli uniflorali più apprezzati per l'intensità e la finezza dell'aroma.

La denominazione generica di "agrumi" viene qui preferita a quella specifica (arancio, limone, clementine ecc.) sia perché a livello analitico risulta impossibile discriminare le specie di provenienza, sia perché molto spesso si tratta di mieli di effettiva provenienza mista.

Le differenze tra i mieli monospecifici del genere Citrus inoltre non sono sufficientemente note e costanti per poter permettere il controllo di eventuali denominazioni specifiche.

 

 

 Polline di Citrus
 in visione polare ed equatoriale 
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Caratteristiche melissopalinologiche

Percentuale di polline di Citrus molto variabile, per lo più superiori al 10%, ma talora anche inferiore in relazione alla presenza di cultivar sterili
Numero assoluto di granuli pollinici in 10 g di miele (PK/10g) media = 8.900;
deviazione standard = 3.200
Classe di rappresentatività  I (PK/10 g: < 20.000)
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Aspetti organolettici

Esame visivo

Stato fisico

cristallizza spontaneamente, alcuni mesi dopo il raccolto

Colore allo stato liquido da quasi incolore a giallo paglierino; allo stato cristallizzato da bianco, a volte perlaceo, a beige chiaro

Esame olfattivo

Intensità odore di media intensità
Descrizione odore

caratteristico; florale, fragrante, fresco, ricorda i fiori di zagara; con il tempo si sviluppa un odore meno fresco e florale, più fruttato, simile a quello della marmellata di arancio

Esame gustativo

Sapore da normalmente a molto dolce; normalmente acido
Inrensità aroma di media intensità
Descrizione aroma

caratteristico; corrispondente alla descrizione olfattiva

Persistenza abbastanza persistente
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Proprietà chimico-fisiche

   

media

dev.st.

   

media

dev.st.

Acqua
g/100g
16,6
0,9
pH  
3,9
0,1
HMF
mg/kg
3,0
2,0
Acidità libera
meq/kg
14,4
3,2
Diastasi
ND
8,9
2,6
Lattoni
meq/kg
3,0
2,3
Invertasi
NI
5,4
2,3
Acidità totale
meq/kg
17,4
3,7
Conducibilità elettrica
mS cm-¹
0,18
0,04
Fruttosio
g/100g
38,4
2,6
Prolina
mg/100g
23,0
9,0
Glucosio
g/100g
32,0
1,6
Rotazione specifica
-13,5
2,1
Saccarosio
g/100g
1,0
1,2
Colore
mm Pfund
14,3
5,5
Maltosio
g/100g
1,4
0,7
Colore C.I.E.
L*
95,7
4,7
Isomaltosio
g/100g
0,6
0,3
a*
-1,2
0,7
Fruttosio + Glucosio
g/100g
70,4
3,6
b*
12,2
7,9
Fruttosio / Glucosio  
1,20
0,08
        Glucosio / Acqua  
1,90
0,16
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Note

Deroghe previste - Contenuto in saccarosio: non più di 10g/100g; diastasi: non meno di 3 unità, con tenore in HMF inferiore a 15 mg/kg.

Caratteristiche chimico-fisiche - Valori bassi di diastasi, invertasi, prolina, conducibilità elettrica, colore.

Il miele di agrumi possiede caratteristiche chimico-fisiche simili a quelle di altri mieli chiari. Possibilità di confusione si può presentare in particolare con il miele di sulla con il quale può trovarsi anche in miscela, condividendone la zona di produzione (Italia meridionale e insulare).

Per una sicura distinzione del miele di agrumi, oltre alle proprietà organolettiche e melissopalinologiche, si suggerisce di controllare in particolare l'indice diastasico (generalmente inferiore a 15 unità nel miele di agrumi e superiore in quello di sulla) e l'acidità totale (generalmente inferiore a 20 meq/kg nel miele di agrumi e superiore in quello di sulla).

di Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini

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