I mieli uniflorali italiani

I principali mieli uniflorali italiani

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Miele di girasole

La pianta

(Helianthus annuus L. - Compositae)

Si tratta di una vigorosa annuale, di origine sud americana, con fusto grosso (fino a 10 cm) e alto in genere 1 - 2 m, con un unico capolino di dimensioni insolite (fino a 2 - 5 dm di diametro nelle varietà coltivate), con fiori tubulosi bruni e ligulati gialli, coltivata per la produzione del seme oleaginoso.

La coltura è diffusa in tutta Italia, ma variabile di anno in anno; dal punto di vista apistico assume una certa importanza solo nell'Italia centrale dove coltivazioni particolarmente estese possono garantire una buona produzione, che tuttava è molto variabile, in funzione delle varietà e delle condizioni pedologiche e climatiche.

Ambiente di diffusione:

specie essenzialmente coltivata (0 - 1500 m).

Fioritura:

giugno-agosto.

Potenziale mellifero:

variabile, in funzione della varietà e delle condizioni climatiche (classe II).

Il miele

La produzione di questo miele uniflorale varia di anno in anno in funzione delle superfici destinate alla coltura ed è importante soprattutto nell'Italia centrale.

Nel resto del mondo le produzioni di miele di girasole sono importanti nei paesi dell'est europeo, dove queste produzioni erano comuni anche in passato e, nell'Europa occidentale, soprattutto in Francia e Spagna.

In questo caso la produzione allo stato uniflorale non aumenta il valore commerciale del miele, sia perché le caratteristiche distintive del prodotto non sono in genere apprezzate (cristallizzazione rapida e colore insolitamente giallo vivo), sia perché la denominazione monospecifica non contribuisce ad aumentarne l'attrattiva.

Le produzioni uniflorali vengono raramente utilizzate come tali; più spesso vengono destinate alla miscela con altri mieli, all'uso industriale o semplicemente presentate al consumatore finale con una denominazione generica.

Helianthus annuus L.
 
Pollini di Helianthus annuus L.
 
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Caratteristiche melissopalinologiche

Percentuale di polline di Heliantus percentuale molto variabile, dal 15% al 90%
Numero assoluto di granuli pollinici in 10 g di miele (PK/10g)

media =17.300

deviazione standard. = 10.200

Classe di rappresentatività
 I - II  (PK/10 g: inferiore a 30.000)
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Aspetti organolettici

Esame visivo

Stato fisico

cristallizza spontaneamente in modo rapido e con risultato variabile secondo il contenuto d'acqua e le condizioni di cristallizzazione, ma quasi sempre con cristalli difficili da sciogliere

Colore molto caratteristico, con tonalità giallo vivo; nel miele liquido, ambra con tonalità gialle; quando cristallizzato, color crema o giallo

Esame olfattivo

Intensità odore al massimo di media intensità
Descrizione odore

non particolarmente caratteristico; vegetale, di polline, di erba e paglia umida, oleoso, di cera, fruttato, di marmellata di pomodori verdi o di albicocche, di conserva

Esame gustativo

Sapore normalmente o poco dolce; normalmente o decisamente acido; a volte rinfrescante
Inrensità aroma al massimo di media intensità
Descrizione aroma

non particolarmente caratteristico; richiama le sensazioni olfattive, fruttato

Persistenza da poco a abbastanza persistente
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Proprietà chimico-fisiche

   

media

dev.st.

   

media

dev.st.

Acqua
g/100g
16,9
0,8
pH  
3,8
0,1
HMF
mg/kg
3,1
2,2
Acidità libera
meq/kg
26,1
6,3
Diastasi
ND
17,7
3,1
Lattoni
meq/kg
3,7
3,3
Invertasi
NI
12,9
2,3
Acidità totale
meq/kg
29,9
6,5
Prolina
mg/100g
72,0
11,0
Fruttosio
g/100g
38,7
3,0
Conducibilità elettrica
mS cm-¹
0,34
0,04
Glucosio
g/100g
37,0
1,5
Rotazione specifica
-17,6
1,4
Saccarosio
g/100g
0,4
0,5
Colore
mm Pfund
61,0
6,0
Maltosio
g/100g
1,0
0,3
Colore C.I.E.
L*
87,8
3,2
Isomaltosio
g/100g
0,2
0,1
a*
-6,2
1,5
Fruttosio + Glucosio
g/100g
75,8
3,2
b*
69,4
9,3
Fruttosio / Glucosio  
1,05
0,10
        Glucosio / Acqua  
2,19
0,15
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Note

Caratteristiche chimico-fisiche - Valori elevati di prolina; rotazione specifica alquanto negativa; colore tipicamente giallo. Zuccheri: valori elevati di glucosio, F+G e G/H2O; basso F/G. Il miele di girasole risulta caratterizzato da un basso tenore in oligosaccaridi.

di Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini

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