I mieli uniflorali italiani

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Miele di erba viperina

Echium plantagineum L. e E. vulgare L. - Borraginaceae

Descrizione
della specie

E. plantagineum L. è un’erba annuale o bienne, molto ramificata e con peli molli su tutti gli organi; forma una rosetta di foglie simili a quelle della piantaggine; l’infiorescenza è ramificata e i fiori hanno corolla prima rosso-purpurea poi blu, lunga 2 - 3 cm con stami sporgenti.

E. vulgare ha invece peli ruvidi, infiorescenza generalmente non ramificata, a forma di una grande spiga, con fiori più piccoli (corolla 1 - 2 cm)

Ambiente di
diffusione

incolti aridi e sabbiosi lungo le coste e semiruderale lungo le vie (0 - 1300 m) per
E. plantagineum
e incolti e pascoli aridi (0 - 1700 m) per E. vulgare

Area di diffusione

E. plantagineum è specie euri-mediterranea: è presente in tutto il territorio ma è più comune in Liguria, nella penisola e nelle isole, è rara nelle vallate alpine e manca in Pianura Padana;
E. vulgare
è una specie europea ed è ovunque comune

Fioritura

marzo - luglio per E. plantagineum e aprile - settembre per E. vulgare

Produzione
nettarifera

buona

Zone di produzione

Sicilia e Sardegna; si conoscono mieli a forte prevalenza di Echium sia nel bacino del Mediterraneo (Marocco, Spagna, Turchia) che in Sud-America (Cile)

Importanza del
miele uniflorale

occasionale

Caratteristiche
melissopalinologiche

nei campioni osservati la percentuale del polline della specie è presente con frequenza dominante; PK/10 g tra 20.000 e 90.000 (Ricciardelli D’Albore, 1998)

Caratteristiche
organolettiche

i campioni osservati non presentano caratteristiche particolarmente distintive: colore chiaro, tendente al giallo, odore e sapore di debole o media intensità, gradevoli

Caratteristiche
fisico-chimiche

non note

di Maria Lucia Piana

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