I mieli uniflorali italiani

Altri mieli uniflorali

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Miele di lupinella

Onobrichis vicifolia Scop.- Leguminosae

Descrizione
della specie

pianta erbacea perenne, con foglie a 13 - 25 segmenti, racemi piramidali con 10 - 30 fiori con corolla rosea, venata di purpureo e carena scura, legume monospermo dentato

Ambiente di
diffusione

prati e pascoli (0 - 2200 m)

Area di diffusione

specie mediterranea - montana, comune nell’Italia settentrionale e nella penisola. È coltivata ampiamente, soprattutto nell’Appennino settentrionale e centrale; sulle Alpi e sui rilievi dell’Appennino entra in associazioni naturali (prati aridi) o semi-naturali (prati falciati e concimati)

Fioritura

maggio - agosto

Produzione
nettarifera

molto buona

Zone di produzione

nelle zone montane dell’Italia centrale, mentre altrove, pur essendo una componente importante dei mieli millefiori di montagna, difficilmente raggiunge lo stato uniflorale. Mieli uniflorali di lupinella erano relativamente comuni in molte aree europee (Ungheria, Austria, ex-Yugoslavia, Lussemburgo, Francia e, meno di frequente, Germania, Svizzera, Inghilterra, Slovacchia e Repubblica Ceca)

Importanza del
miele uniflorale

localmente importante, ma la produzione di questi mieli si è ridotta come conseguenza del mutare dei sistemi di allevamento

Caratteristiche
melissopalinologiche

polline leggermente iporappresentato, con PK/10 g tra 8.000 e 18.000; mieli con 35 - 40% di polline di Onobrychis possono già essere considerati uniflorali (Maurizio e Louveaux, 1965)

Caratteristiche
organolettiche

colore molto chiaro, odore e aroma di debole intensità, non particolarmente caratteristici, con nota fine e leggermente fruttata

Caratteristiche
fisico-chimiche

non note

di Maria Lucia Piana

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