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             Descrizione 
              della specie  
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             erba annuale, con fusti eretti (3 - 6 dm), foglie pennatosette, 
              fiori con petali bianchi o violetti e frutto in silique 
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             Ambiente di 
              diffusione  
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             comune infestante dei coltivi nelle aree di maggiore diffusione. 
              Campi, orti, incolti (0 - 800 m) 
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             Area di diffusione  
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             ovest-mediterranea. Liguria, penisola (verso nord fino alla Romagna, 
              Umbria e Lazio), Sicilia, Sardegna, Corsica ed isole minori, comune; 
              rara e generalmente avventizia al settentrione 
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             Fioritura  
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             gennaio - dicembre 
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             Produzione 
              nettarifera  
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             buona 
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             Zone di produzione  
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             sul versante adriatico, dalle Marche verso sud e Sicilia 
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             Importanza del 
              miele uniflorale  
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             occasionale. Il nettare di Diplotaxis costituisce una risorsa 
              molto importante per le api, soprattutto a causa della fioritura 
              continua; mieli a forte prevalenza di questa specie si producono 
              nelle zone e nei periodi in cui le altre risorse scarseggiano (autunno 
              o fine inverno/primavera) 
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             Caratteristiche 
              melissopalinologiche  
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             nei campioni osservati la percentuale del polline della specie 
              è presente con frequenza dominante; PK/10 g tra 20.000 e 
              90.000 (Ricciardelli D’Albore, 1998) 
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             Caratteristiche 
              organolettiche  
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             mieli di colore chiaro o medio, con cristallizzazione molto rapida, 
              con odore e aroma di media intensità, che ricordano la pianta 
              d’origine, odore di cavolo, leggermente animale 
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             Caratteristiche 
              fisico-chimiche  
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             non note; per la rapida cristallizzazione e l’affinità con 
              i mieli di altre specie della stessa famiglia (colza), si può 
              supporre un contenuto in glucosio superiore alla media 
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