Descrizione
della specie
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erba perenne con fusto orizzontale, strisciante e radicante ai
nodi, lungo 1 - 3 dm; foglie con 3 segmenti obovati, capolini (2
cm di diametro) isolati all’apice di scapi eretti, corolla bianca
o rosea, dopo la fioritura bruna e inclinata verso il basso
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Ambiente di
diffusione
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prati e incolti e comunemente coltivata (0 - 1800 m)
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Area di diffusione
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specie paleotemperata, divenuta subcosmopolita; è molto
comune in tutto il territorio
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Fioritura
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aprile - ottobre
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Produzione
nettarifera
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molto buona
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Zone di produzione
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nelle zone di coltura intensiva soprattutto nella pianura Padana.
In Europa si conoscono mieli puri di trifoglio bianco in tutta l’area
nordica; fuori dall’Europa si producono mieli di trifoglio bianco
in Canada, negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda
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Importanza del
miele uniflorale
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occasionale. La riduzione della coltivazione con il sistema delle
"marcite" lombarde ha ridotto notevolmente la produzione allo stato
uniflorale; il nettare del trifoglio bianco resta comunque un componente
costante della maggior parte dei mieli millefiori italiani
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Caratteristiche
melissopalinologiche
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PK/10 g tra 27.000 e 90.000 (Maurizio e Louveaux, 1965)
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Caratteristiche
organolettiche
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colore molto chiaro, odore e aroma di debole intensità,
non particolarmente caratteristici, con una nota che richiama le
caramelle al latte
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Caratteristiche
fisico-chimiche
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non note
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