Descrizione
della specie
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la famiglia delle ombrellifere è molto ricca di specie;
vi appartengono erbe, molto spesso ricche di sostanza aromatiche,
con infiorescenze ad ombrella e frutto composto da due acheni saldati
lungo un asse centrale. La funzione vessillare è svolta dall’intera
infiorescenza, i piccoli fiori sono nettariferi e visitati da ditteri,
lepidotteri, coleotteri e diverse specie di imenotteri, oltre alle
api
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Ambiente di
diffusione
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molte specie sono coltivate come piante alimentari (sedano, carota,
finocchio, prezzemolo), aromatiche (anice, cumino, finocchio, pastinaca)
o medicinali (angelica). Le diverse specie selvatiche sono diffuse
in tutti gli ambienti
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Area di diffusione
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in tutto il territorio, molte sono specie comuni
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Fioritura
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variabile secondo la specie
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Produzione
nettarifera
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buona
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Zone di produzione
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nelle zone di coltivazione intensiva si possono produrre mieli
di carota (Daucus carota L.) e finocchio (Foeniculum vulgare
Miller), se coltivate per seme. Nelle zone alpine e prealpine, nell’Appennino
centrale, in Sicilia e in Sardegna si producono occasionalmente
mieli nei quali, all’analisi pollinica risulta una forte prevalenza
di specie appartenenti alla famiglia. In questo caso è spesso
difficile risalire alla specie d’origine, per la difficoltà
di identificazione dei granuli pollinici (le Umbelliferae sono un
gruppo molto omogeneo dal punto di vista palinologico, con piccole
differenze tra le specie) e per la mancanza di informazioni precise
da parte dei produttori. In Europa e nel Mediterraneo sono noti
mieli di carota in Danimarca, cerfoglio comune (Anthriscus sylvestris
(L.) Hoffm.) in Svizzera e Germania, di panace (Heracleum sphondylium
L.) nelle zone alpine di Svizzera e Austria e nel sud della Germania,
di anice (Pimpinella anisum L.) in Tunisia e Turchia e di
calcatreppola (Eryngium campestre L.) in Marocco
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Importanza del
miele uniflorale
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occasionale
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Caratteristiche
melissopalinologiche
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nel sedimento del miele di Heracleum sphondylium è
segnalata la presenza di materiale finemente cristallino
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Caratteristiche
organolettiche
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i mieli con prevalenza di ombrellifere hanno in genere odore e
aroma di media intensità, con note insolite, caratteristiche,
spesso non gradevoli o che ricordano l’odore della pianta d’origine
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Caratteristiche
fisico-chimiche
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non note
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